Lessico


Fidippide o Filippide?

Alcuni riportano Filippide, altri - e sono la maggior parte - giustamente riportano Fidippide, uno dei tre personaggi principali de Le nuvole di Aristofane insieme a Socrate e al padre Strepsiade.

Suo padre Strepsiade rimpiange la semplice vita di campagna che conduceva prima del disgraziato matrimonio con un’aristocratica e raffinata gran dama, dalla quale il giovane Fidippide ha ereditato l’inclinazione agli agi e al lusso; persino sul nome da dare al figlio i due sposi avevano stentato a raggiungere un accordo: lei ne voleva uno in "ippo", da cavaliere, lui lo voleva chiamare Fidonide, "uno che risparmia"; e si erano decisi per Fidippide. Ettore Romagnoli ha tradotto Fidippide con Tirchippide. Infatti il verbo greco pheídomai significa tratto con rispetto, ma vuol dire anche sono parco, vivo con risparmio. Fidippide in greco è Pheidippídēs.

Ci troviamo di fronte a un personaggio di nobili origini (da parte materna), il quale si presenta come il classico erede della nobiltà, a cui piacciono i cavalli e i cavalieri, e che quindi si considera uno di loro (v.82; v.116; v.122), sprezzante delle richieste del padre, fra le quali quella di andare a scuola. Quando infine accondiscende a frequentare il Pensatoio di Socrate, trova gusto nell'imparare le novità, nel poter disprezzare le leggi perché è comunque in grado di farsene beffe, avendo scelto di seguire gli insegnamenti di Discorso Peggiore, e conclude la sua apparizione sulle scene sostenendo che è giusto picchiare sia il padre che la madre, dichiarazione questa contraria a qualunque insegnamento morale, di allora come di adesso. È scontato, quindi, che Fidippide non riesca a conquistare la simpatia del lettore, o dello spettatore.