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coloribus tantummodo {exornatos}
<exornatus>, nigro scilicet, albo, viridi,
rubro, et luteo. Totum enim corpus erat atrum. Cervix candidissimis
pennis erat coperta. Alae vero, atque dorsum, partim quoque nigro,
partim viridi constabant. Cauda pariter eiusdem erat coloris, sed
pennarum radices albicabant. Albae erant insuper quaedam ex remigibus.
Caput habebat pulcherrimo cirro exornatum: cirri autem radices erant
albae. Oculos macula ambiebat rubra. Crista erat exigua, rostrum, et
pedes lutei. In tota vero Gallina praeter albam illam pelliculam, quam
prope aurium foramina obtinent, nihil prorsus erat albi, sed tota ex
nigro virescebat. Pedes erant subflavi; crista admodum exigua, coloris
etiam vix rubri. Gallo appicta est avena nuda, Gallinae Phalaris.
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abbellito
tuttavia solo da cinque colori, cioč nero, bianco, verde, rosso e
giallo oro. Ebbene, tutto il corpo era nero. Il collo era ricoperto di
piume candidissime. Le ali e il dorso erano pure costituiti in parte da
nero, in parte da verde. Parimenti la coda era dello stesso colore, ma
le radici delle penne erano biancheggianti. Inoltre erano bianche alcune
remiganti. Possedeva una testa ornata di un bellissimo ciuffo: a loro
volta le radici del ciuffo erano bianche. Una macchia rossa circondava
gli occhi. La cresta era piccola, il becco e le zampe gialli. In tutta
quanta la gallina, fatta eccezione per quella pellicina bianca - plica
auricolare - che posseggono presso gli orifici auricolari, non c’era
assolutamente nulla di bianco, ma era tutta quanta di un nero
verdeggiante. Le zampe erano giallognole, la cresta molto piccola e di
colore appena rosso. Accanto al gallo č riprodotta l’avena,
Avena sativa, accanto alla gallina la canaria,
Phalaris canariensis.
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