Ulisse Aldrovandi
Ornithologiae tomus alter - 1600
Liber
Decimusquartus
qui
est
de Pulveratricibus Domesticis
Libro
XIV
che tratta
delle domestiche amanti della polvere
trascrizione di Fernando Civardi - traduzione di Elio Corti
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[333] DE GALLINA INDICA Cap.
XI. |
CAPITOLO
XI LA
GALLINA INDIANA |
Gallinam
hanc quoque Indicam appellant; colore tamen, et corporis habitu a
superiori Gallo dissimilem, similem vero in eo, quod capite etiam est
cirrato. Color totius
fere corporis subfuscus. Rostrum, quam in iam dicto Gallo crassius, in
medio tuberosum, albicans, nigris maculis insignitum. Oculi nigri, iris
crocea. Coxae ex ferrugineo lutescunt. Tibiae,
et pedes lutei. Cauda caret, et uropygium, quod in Gallo
superiori plumis operitur, nudum plane simiae
instar obtinet. Apparet autem esse eiusdem cum Gallo illo generis. |
Chiamano
indiana anche questa gallina; tuttavia per il colore e l’aspetto
somatico è diversa dal gallo precedente, ma gli somiglia per il fatto
che anch’essa ha la testa riccioluta. Il colore di quasi tutto il
corpo è tendenzialmente scuro. Il becco è più robusto che nel gallo
anzidetto, al centro presenta una tuberosità, è biancastro
macchiettato di nero. Gli occhi sono neri, l’iride è color zafferano.
Le cosce sono giallo ruggine. Le gambe e i piedi sono gialli. È priva
di coda, e presenta l’uropigio, che nel gallo precedente è ricoperto
di piume, completamente nudo come quello di una scimmia. Ma sembra che
appartenga alla stessa specie di quel gallo. |
Gallina
Indica cum frumento saracenico. |
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