Palaiós in greco significa antico, stesso significato di archaîos; zøë vuol dire vita.
Quest’era è detta anche primaria, termine che le fu assegnato quando si riteneva che l’era precedente fosse del tutto priva di fossili. Infatti, in passato, l’era arcaica fu detta azoica. Pur non rispondendo al vero, anche le denominazioni delle ere successive - secondaria, terziaria, quaternaria - vengono conservate per abitudine.
L’era paleozoica può essere considerata la storia antica della crosta terrestre. Un particolare sviluppo ebbero i giacimenti di antracite e litantrace. Intensi furono i fenomeni vulcanici e i grandiosi fenomeni orogenetici determinarono i corrugamenti Caledoniano ed Erciniano. La flora, nella sua evoluzione, giunse alle prime gimnosperme; la fauna vide la comparsa dei pesci, degli anfibi e dei primi rettili - i Cotilosauri [1] - cui si affiancarono i Terapsidi, antenati dei Mammiferi.
[1] Cotilosauri: dal greco kotýlë = coppa + saûros = lucertola, in quanto la loro colonna vertebrale era composta da amficeli - o anficeli - cioè vertebre il cui corpo era concavo su ambedue le facce. I Cotilosauri costituiscono un ordine di Rettili estinti, della sottoclasse Anapsidi, apparsi nel Carbonifero, e che possono essere considerati il gruppo base da cui sarebbero derivati tutti gli altri Rettili.