Lessico
  Claudio
  Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus

  Imperatore romano, figlio di Druso Maggiore e di
  Antonia Minore, nipote di Augusto
 e di
  Antonia Minore, nipote di Augusto (Lione 10
  aC - Roma 54 dC). Dopo l'uccisione di Caligola, furono i pretoriani a
  proclamarlo imperatore (41 dC), dietro promessa d'un generoso donativo,
  imponendolo al Senato incline a una restaurazione repubblicana.
 (Lione 10
  aC - Roma 54 dC). Dopo l'uccisione di Caligola, furono i pretoriani a
  proclamarlo imperatore (41 dC), dietro promessa d'un generoso donativo,
  imponendolo al Senato incline a una restaurazione repubblicana.
Fino ad allora Claudio, anche a causa dei suoi difetti fisici, era vissuto appartato, dedito a studi sull'età primitiva di Roma e sugli Etruschi. Claudio caratterizzò il suo governo con provvedimenti intesi a dare allo Stato una ben definita organizzazione burocratica e finanziaria. Promosse imponenti opere pubbliche, tra le quali strade e acquedotti (avanzi grandiosi rimangono dell'acquedotto chiamato col suo nome, terminato nel 52, con un percorso di ben 69 km); dispose il prosciugamento del lago Fucino; concesse con larghezza la cittadinanza romana, aprendo il Senato a notabili della Gallia.
In campo
  militare, conquistò la Britannia, spingendosi fino a Camulodunum,
  odierna Colchester; rafforzò le frontiere del Reno (fondandovi, nel 50,
  Colonia) e del Danubio, annettendo la Tracia. In Oriente fermò i Parti avanzanti; in Africa incorporò la Mauritania
  avanzanti; in Africa incorporò la Mauritania , favorendo dappertutto il
  processo di romanizzazione, specialmente con l'istituzione di nuove colonie.
, favorendo dappertutto il
  processo di romanizzazione, specialmente con l'istituzione di nuove colonie.
In materia di religione fu tradizionalista: nel 49 espulse da Roma gruppi
  inquieti di Ebrei seguaci di Cristo. Severo nella repressione delle ricorrenti
  congiure (oltre alla prima moglie Messalina avrebbe fatto uccidere ben 35
  senatori e 221 cavalieri), fu avvelenato dalla seconda moglie Agrippina, che
  era riuscita a fargli adottare suo figlio Nerone in luogo di Britannico che
  Claudio aveva avuto da Messalina.
 in luogo di Britannico che
  Claudio aveva avuto da Messalina.

da Illustrium imagines (1517)
  di Andrea FULVIO (Palestrina sec. XV-XVI)