Lessico
Gehössle
/ Gehösslete
si adotta gehösslete
L’odierno vocabolo tedesco Geschühe significa sia calzatura sia zoccolo di giumenti.
Caliga
Tipica calzatura militare dell'antica Roma, costituita da una suola chiodata stretta al piede da strisce di cuoio. Era portata dai centurioni e dai soldati, non dagli ufficiali superiori. Dal significato primitivo di calzatura militare, venne poi a designare genericamente la scarpa. Così i cognomi Callegari, Caligaris, Calleghèr e simili sono derivati dal mestiere caligaro - chi fabbrica, ripara e vende calzature - come Calzolari da calzolaro. In tedesco troviamo Schuhmacher, e in inglese shoemaker, che è appunto il calzolaio.
Vocabolo del sec. XVI; dal latino cothurnus, che risale al greco kóthornos: calzatura portata da uomini e donne dell'antica Grecia; simile a uno stivaletto, aderiva al piede e arrivava al polpaccio: era un calzare a suola spessa che copriva tutto il piede e posteriormente giungeva sino a metà gamba, mentre sul davanti veniva allacciato con corregge per lo più rosse. Fu poi adottato come calzatura di scena dagli attori del teatro classico. La suola di sughero, sempre molto alta, serviva ad aumentare la statura degli attori e quindi, simbolicamente, ad accrescerne il prestigio. Per estensione e figurato, lo stile tragico, la tragedia stessa: calzare il coturno, scrivere tragedie. Coturnix in latino significa quaglia (Coturnix coturnix) ma non ha nulla a che fare col coturno: sarebbe di origine onomatopeica dal suono della voce, del tipo kw ok. Poi, quaglia ha un’etimologia semplice: dal latino parlato coàcula, di origine onomatopeica.
Gehössle
Ho chiesto lumi al Dr Stefano Bergamo, che così mi ha risposto, senza che tuttavia egli abbia potuto completare fino in fondo la ricerca.
"Rieccomi. La notte porta consiglio, e mi sento di azzardare un'ipotesi che farò controllare prontamente da un lessicografo - conoscente di conoscenti - che ha accesso ai migliori dizionari etimologici di tedesco. Sono d'accordo sull'errore (di trascrizione fonetica?) di Aldrovandi, o di un errore tipografico. Personalmente non mi spingerei ad ipotizzare che sia caduto parte del gruppo "sch" fino a rimanere con "h" solamente in Gehossle, in quanto tale gruppo consonantico ha resistito nei secoli a ben più poderosi assalti. Supponiamo che l'errore invece sia di portata, per così dire, 'minore'. Per esempio, che Aldrovandi abbia usato "o" invece di "ö". Otterremmo Gehössle, che mi fa sospettare fortemente trattarsi di una 'leggera' storpiatura di gehöselt, forma in uso nella Germania del Sud per indicare "mit Hose bekleidet", ovvero dotata di un pantalone. Sull'esempio, per capirci, de "Der gestiefelte Kater", il gatto con gli stivali; o dell'Inglese "booted bantam". Per calcare il nostro Nana Calzata, qualcosa come "gallina pantalonata". Non penso che fosse in uso la forma verbale corrispondente, un del tutto ipotetico "höseln"; ma ti faccio sapere al più presto, oltre a farti pervenire la documentazione (date, autori) sull'uso di gehöselt ai tempi del nostro." (Stefano Bergamo 16-10-2003)
"In fondo la mia richiesta di lumi, di seguito la risposta del lessicologo. I commenti entro parentesi quadre sono miei."
"Ho controllato il Dizionario etimologico in 2 voll. dell'Akademie Verlag Berlino (Edizioni Accademiche, II Ed. 1993), i cui lemmi analizzano naturalmente il lessico contemporaneo; ho quindi potuto consultare solo le voci gallo, pollo, gallina, e come ci si poteva aspettare non ho trovato alcuna indicazione delle forme alle quali si riferisce il tuo collega [ovvero io]. Già le forme dell'antico alto e del basso tedesco hanno una s che precede la n [ovvero precedenti la rotazione consonantica, ma non riesco bene a collocare questa frase nello specifico di gehösel]. Il grande Duden ed il Van Dale etimologico mi aiutano ancora meno. Potrebbe essere utile consultare forse solo il Grimms, che contiene ancora - come già al tempo - forme lessicali ora estintesi. Ma il Grimm non ce l'abbiamo, il tuo collega dovrebbe comunque riuscire a consultarlo in una biblioteca universitaria."
"Quindi non mi conferma e neppure smentisce l'ipotesi. Purtroppo la mia giornata semi-libera era ieri (il lunedì lavoro mezza giornata per un piccolo editore), e mi ci vorrà una settimana intera prima di avere accesso a un Grimm." (Stefano Bergamo 21-10-2003)
Gehösslete
In data 14 febbraio 2009 ricevevo da Daniel Maennle una risposta al quesito se sia corretto gehossle oppure gehössle, ma la corretta grafia pare essere quella riportata da Gessner: gehösslete. Per cui la si adotta. Ecco la risposta di Maennle.
Gehösslete hüner means Chicken with feathered legs which are behost/bestrumpft (contemporary expression of pigeon breeder) -> substantive - > Hosen/Höschen -> leg feathers -> grouse legged -> second link -> Feathered pants -> Feathered 'trousers'. So the expression gehösslete was borrowed of the human lifeworld of that contemporary time of Gessner of the word for trousers (outdated) or pants. From this period is also the expression of "gehösslete Glyssblümle". The problem is, that we all can't say, whether the expression 'behoste Hühner' or feather pants/feather trousers was really used for chicken in former times. In any case it is still used with groused pigeons (behoste/bestrumpfte Tauben) and with dogs (e.g. the bushy thighs [stark behoste Keulen] in the Standard of Bernhardiner in CH)! Finally I found this explanation in an historic dictionary "behoste Beine (Pedes braccati): die mit lang herabhängenden Federn bedeckten Beine vieler Vögel." Feathered legs/Feather pants: with long droopy feathers covered legs at many birds.