Lessico
Iafet
suo figlio Gomer o Comer Gallus
e i Cimmeri
Iafet - in ebraico yéfet = colui che dà spazio - è Figlio di Noè, è benedetto con la formula «Dio estenda Iafet e abiti nelle tende di Sem, e sia Canaan suo servo!» (Genesi, IX 26), dalla quale risulterebbe che Iafet sia stato il capostipite di popoli conquistatori della Palestina (Filistei, Ittiti). La benedizione impartitagli da Noè costituì la fortuna delle stirpi che secondo la Genesi (X, 2-5) da lui discendono: Cimmeri, Medi, Ioni. “I figli di Iafet sono: Gomer, Magog, Madai, Iavan, Tubal, Mosoc e Tiras. I figli di Gomer sono: Askenaz, Rifat e Togorma.” (Genesi X, 2-3)
Isidoro di Siviglia ne parla in Etymologiae IX,2: “Item tribus filiorum Iafeth. Filii igitur Iaphet septem nominantur: Gomer, ex quo Galatae, id est Galli. Magog, a quo arbitrantur Scythas et Gothos traxisse originem. Madai, a quo Medos existere putant. Iavan, a quo Iones, qui et Graeci. Unde et mare Ionium. Thubal, a quo Iberi, qui et Hispani; licet quidam ex eo et Italos suspicentur. Mosoch, ex quo Cappadoces. Unde et urbs apud eos usque hodie Mazaca dicitur. Thiras, ex quo Thraces; quorum non satis inmutatum vocabulum est, quasi Tiraces.” “Galatae Galli esse noscuntur, qui in auxilium a rege Bithyniae evocati, regnum cum eo parta victoria diviserunt; sicque deinde Graecis admixti primum Gallograeci, nunc ex antiquo Gallorum nomine Galatae nuncupantur.”
Ogni relazione tra il nome di Iafet e quello del mitico titano Giapeto, considerata da taluni studiosi, è ormai priva di fondamento.
Cimmeri
Popolo mitico che appare in molte leggende con diverse accezioni. Il paese della loro provenienza è quello dove non arriva mai il sole e quindi spesso indicato come paese del sonno, ma è identificato ora con il nord del Mar Nero, ora con l'estremo occidente e ora addirittura con la regione di Cuma in Italia. Sono descritti di solito come un popolo che vive sottoterra, in gallerie o miniere e che viene considerato come antenato ora dei Celti e ora degli Sciti. (Enciclopedia mitologica di Lycos)
Popolazione nomade proveniente dalla Russia meridionale. Stanziatisi sulle sponde del Mar Nero, i Cimmeri furono spinti dagli Sciti in Asia Minore dove penetrarono verso il sec. VII aC. Travolsero, pur senza annientarlo, il regno di Urartu e attaccarono gli Stati di Frigia, di Lidia e le città greche sulla costa. Nel 567 aC presero Sardi; ricacciati dal re dei Lidi Aliatte, si stanziarono definitivamente in Cappadocia. Omero menziona i Cimmeri come abitanti di remote terre settentrionali.
Festo in De verborum significatione così dice dei Cimmeri: Cimmerii dicuntur homines, qui frigorbus occupatas terras incolunt, quales fuerunt inter Baias et Cumas in ea regione, in qua convallis satis eminenti jugo circumducta est, quae neque matutino, neque vespertino tempore sole contingitur.