Ulisse Aldrovandi

Ornithologiae tomus alter - 1600

Liber Decimusquartus
qui est 
de Pulveratricibus Domesticis

Libro XIV
che tratta delle domestiche amanti della polvere

trascrizione di Fernando Civardi - traduzione di Elio Corti

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[334] DE ALIIS DUABUS

Gallinis Indicis.

Cap. XII.

CAPITOLO XII

LE ALTRE DUE GALLINE INDIANE

Indicas Gallinas alii, alii Numidicas dicunt etiam has, quas modo damus depictas. Num vero caudata, quam priori loco exhibemus, an vero quae subsequitur, cauda carens mas sit, sive Gallinaceus, plane ignoro. Putaverim tamen caudatum marem esse, faeminam alteram. Sit quomodocunque utraque sub Gallinae nomine mihi communicata est, prior a serenissimo magno Hetruriae Duce, cum titulo Gallinae Indicae, altera pro Gallina Numidica. Prior a rostro ad caudae extremitatem usque (quae candida est, sed nigris lineis conspersa,) nigra: quae tamen nigredo ubique ferme ad subcaeruleum vergebat. Podex, et caudae principium subtus candicabant. Rostrum robustum, recurvum, rubicundum. Tibiae eiusdem fere coloris, sed pallidioris multo, et in postica parte ad [335] caeruleum vergebant.

Alcuni chiamano galline indiane, altri galline della Numidia quelle di cui adesso forniamo la raffigurazione. Non so assolutamente se sia il maschio, ossia il gallo, quella fornita di coda che presentiamo per prima, oppure quella che viene dopo e che è priva di coda. Tuttavia sarei dell’avviso che quello con la coda è il maschio e che l’altra è la femmina. Comunque sia, ambedue mi sono state fornite col nome di gallina, la prima dal serenissimo Granduca di Toscana Ferdinando I col nome di gallina d’India, l’altra come gallina della Numidia. La prima si presenta nera dal becco fino all’estremità della coda (la quale estremità è candida, ma cosparsa di linee nere): tuttavia questo nero quasi dappertutto tendeva all’azzurrino. Il podice e la parte inferiore dell’attaccatura della coda erano bianchi. Il becco era robusto, ricurvo, rosso. Le zampe erano quasi dello stesso colore, ma molto più pallido, e posteriormente tendevano all’azzurro.

 

Maschio di Hocco dall’elmo – Pauxi pauxi o Crax pauxi pauxi

 

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