Vol. 1° -  IX.1.5.

I Pirati Olandesi

Da questo palcoscenico sudamericano, straripante di attori e di comparse, non possiamo escludere il cast dei Pirati Olandesi, i quali potrebbero aver interpretato una delle sequenze fondamentali nella travagliata storia sudamericana, che non ha ancora avuto la grazia di porre la parola fine a tutti i suoi affanni.

Finsterbusch afferma che Pirati Olandesi provenienti dalle Indie Orientali si stanziarono nella baia di Arauco, e Carter, attraverso Bullock, sa che i polli sono documentabili sull’Isola La Mocha a partire dal 1600. Essendo i nativi scomparsi da quest’isola nel 1687, tale data rientra nei limiti cronologici degli scambi commerciali tra Olandesi e Amerindi, in quanto il primo Olandese che navigò in queste acque del Pacifico fu il pirata Jacob Mahu, che nel 1598 installò in Araucania uno dei suoi Capitani col titolo temporaneo di Imperatore dell’Isola di Chiloé.

Nel 1599 la Compagnia Magellano inviò una flotta che circumnavigò il Continente percorrendo l’omonimo stretto: un vascello comandato da Baltazar de Cordes, ancorato nella baia di Castro a Chiloé, incitò gli Indios alla ribellione contro gli Spagnoli.

Altri Olandesi giunsero intorno al 1614-1617: Olivier van Noort e Joris Spilbergen. All’inizio del 1600, quando era attiva la Compagnia delle Indie Orientali, dedicarono la loro attenzione a queste terre anche Schouten e Le Maire [1] .

Pertanto risulta esatta l’affermazione di Finsterbusch secondo cui gli Olandesi erano molto attivi lungo questo tratto della costa cilena.

A introdurre il pollo in Araucania sarebbero stati i Pirati al comando di Olivier van Noort, scacciati dalle Isole della Sonda all’inizio del 1600 dal Governo Olandese. Essi si approvvigionarono a Bali portando con sé polli e maiali che scambiarono con gli Araucani. Scelsero questo punto della costa cilena come roccaforte dalla quale sferrare gli attacchi ai mercantili spagnoli diretti all’Atlantico. Il tutto durò circa 25 anni.

Anche l’olandese Annie Vogelpoel conferma a Plant la notizia dei Pirati, ma si fa tuttavia premura di segnalare che furono trovate delle illustrazioni redatte dai missionari e risalenti ai primi momenti dell’invasione spagnola: in esse sono raffigurati dei polli con ciuffetti alle orecchie.

 sommario 

 avanti 

 



[1] Willem Cornelis Schouten fu un navigatore olandese nato a Hoorn intorno al 1580, morto in Madagascar nel 1625. Con Jacques Le Maire, anch’egli olandese, cercò, per scopi commerciali, un passaggio tra l'Oceano Atlantico e il Pacifico più a sud dello stretto di Magellano. Scoprì così lo stretto intitolato a Le Maire e doppiò capo Horn (1616). In un successivo viaggio scoprì l'arcipelago omonimo - oggi Biak, appartenente all’Indonesia - composto dall’isola di Biak e da vari isolotti, situato al largo della costa nord-occidentale della Nuova Guinea.