Vol. 2° -  XIX.11.4.d.

Lisozima

Uno degli enzimi dell’albume maggiormente studiati nel pollo domestico è il lisozima, da alcuni detto anche globulina G1. Le due forme polimorfiche vengono indicate come G1F e G1S: la prima forma è quella più comune, mentre la seconda è stata riscontrata solo in un ceppo di Polish nana.

Le due forme si possono distinguere in base alla mobilità elettroforetica, ma finora nulla si conosce sulle loro differenze strutturali. Il lisozima isolato dall’albume di differenti specie d’uccelli ricade in una delle seguenti due categorie:

§   tipo c - chicken - pollo: peso molecolare 14.000: presente nell’albume di numerosi Galliformi, di alcuni Anseriformi e di un Columbiforme. È il tipo meno diffuso.

§   tipo g - goose - oca: peso molecolare 21.000: posseduto da Anseriformi, Struzioniformi, Rheiformi, Apterigidi, Tinamidi, Podicipedi, Sfeniscidi, Casuari, Caradridi.

La loro sequenza aminoacidica differisce in modo significativo e sono antigenicamente distinti. Dalle sequenze finora note appare evidente che i lisozimi di tipo c di specie differenti sono sufficientemente simili da giustificare una loro evoluzione da una singola forma ancestrale.

Paragonando la sequenza del lisozima di tipo c proveniente da 4 specie di fagiano con quello del tacchino e del pollo domestico, si deduce che il tacchino è più strettamente correlato al pollo domestico rispetto alle specie di fagiano esaminate.

È ancora oggetto di discussione se le differenze riscontrabili tra il tipo c e il tipo g siano dovute a un’evoluzione convergente oppure divergente, anche se secondo alcuni dati recenti l’ipotesi più probabile pare essere la seconda.

Nonostante la maggior parte delle uova esaminate possieda un solo tipo di lisozima, le uova del cigno nero (Cygnus atratus) e dell’Oca canadese (Branta canadensis) presentano sia il tipo c che il tipo g.

Hindenburg & coll.(1974) hanno esaminato tessuti del pollo domestico e dell’Oca di Emden, trovando nei polinucleati neutrofili del pollo e nel midollo osseo dell’oca ambedue i tipi c e g.

Pertanto sembra estremamente probabile che, nonostante la maggior parte degli albumi d’uovo contenga solo un tipo di lisozima, i geni per ambedue i tipi siano presenti nel genoma di molti uccelli, ma solo uno di questi geni si esprima abitualmente nell’ovidutto.

Sembra che i geni per il tipo c e per il tipo g occupino loci distinti che vengono regolati in modo indipendente.

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