Lessico


Isola Gallinara o Gallinaria

Gallinara o Gallinaria è un’isoletta del Mar Ligure appartenente al comune di Albenga (SV), posta circa un miglio a sudest del suo litorale e poco a sud della foce del fiume Centa, tra Albenga e Alassio. Le coordinate dell'isola sono: lat 44° 01' N - long 8° 14' E. Fu così chiamata dai Romani per le numerose galline selvatiche che la popolavano, la cui identificazione è oggetto di irrisolta controversia fra gli studiosi di ornitologia antica.

Per preservare l’ecosistema dell’isola, unico del suo genere in tutta Europa, nel 1989 vi è stato istituito un Parco naturale regionale ed è prevista a breve anche la realizzazione di una riserva marina, per tutelare i fondali dal punto di vista biologico e archeologico.

Le vicende storiche dell’isoletta sono riassunte nel seguente brano, tratto dalla Guida Rossa Liguria del Touring Club Italiano.

Situata a circa 1,5 km a sud della foce del Centa, costituisce uno degli ambienti naturali più affascinanti della Riviera ed è insieme luogo di grande interesse per le memorie storiche che vi sono legate. L'isoletta, comunemente chiamata Gallinara, è di proprietà privata e non ne è normalmente consentita la visita; tuttavia, vari servizi di vaporetti e motobarche dai porti di Loano e di Alassio, nonché da altre spiagge vicine, ne compiono l'interessante giro turistico.

Rifugio (fra il 356 e il 360) di San Martino di Tours, fu poi sede di una comunità di monaci, probabilmente eremiti di osservanza orientale (un frammento di epigrafe del secolo VI ricorda l'esistenza di un abate), e quindi verosimilmente affidata ai Benedettini dall'inizio del secolo VIII. Dopo aver conseguito vasti possedimenti, prima nella Riviera di Ponente e successivamente (secolo XI) anche in Catalogna e Provenza, l'Abbazia andò progressivamente decadendo durante i secoli XIII e XIV, finché alla fine del Quattrocento, con l'estinzione della vita monastica, passò in commenda, concessa a famiglie albenganesi e poi ai vescovi di Albenga; fu venduta a privati nel 1842.

Il lato verso il mare aperto, dalle pareti quasi a picco, è scavato da grotte (tra cui quella dove, secondo la tradizione, avrebbe vissuto San Martino), mentre quello volto a terraferma, coperto di folta vegetazione, presenta specie verso Alassio un declivio più dolce. In alto sono visibili la torre di difesa, della prima metà del Cinquecento, la villa, che congloba i resti del monastero medievale, e la chiesetta neogotica di fine Ottocento.

Guida d’Italia. Liguria, Touring Club Italiano, Milano 1982

Isola Gallinara di Ermia Sozomeno

Ecclesiastical History III,14

Although the Thracians, the Illyrians, and the other European nations were still inexperienced in monastic communities, yet they were not altogether lacking in men devoted to philosophy. Of these, Martin, the descendant of a noble family of Saboria in Pannonia, was the most illustrious. He was originally a noted warrior, and the commander of armies; but, accounting the service of God to be a more honorable profession, he embraced a life of philosophy, and lived, in the first place, in Illyria. Here he zealously defended the orthodox doctrines against the attacks of the Arian bishops, and after being plotted against and frequently beaten by the people, he was driven from the country.

He then went to Milan, and dwelt alone. He was soon, however, obliged to quit his place of retreat on account of the machinations of Auxentius, bishop of that region, who did not hold soundly to the Nicene faith; and he went to an island called Gallenaria, where he remained for some time, satisfying himself with roots of plants. Gallenaria is a small and uninhabited island lying in the Tyrrhenian Sea.

Martin was afterwards appointed bishop of the church of Tarracinae (Tours). He was so richly endowed with miraculous gifts that he restored a dead man to life, and performed other signs as wonderful as those wrought by the apostles. We have heard that Hilary, a man divine in his life and conversation, lived about the same time, and in the same country; like Martin, he was obliged to flee from his place of abode, on account of his zeal in defense of the faith.

(Ecclesiastical History - from a.d. 323 to a.d. 425 - translated from the Greek. Revised by Chester D. Hartranft, Hartford Theological Seminary - www.ccel.org) - Questo Martino è il futuro San Martino di Tours (316 o 317 - 397).

La toponomastica di Albenga e Ventimiglia

Le edizioni del De re rustica di Varrone in mio possesso riportano i toponimi in modo diverso, per cui non vale la pena emendare il testo di Gessner. Anzi, chi più ne ha più ne metta. Ecco le versioni del testo di Varrone III,9,17.

Edizione Aldina 1533: Ab his gallinis dicitur insula Gallinaria appellata, quae est in mari thusco secundum Italiam contra montes Ligusticos, vintimillium albingaunium, alij ab his villaticis invectis à nautis ibi feris factis procreatis.

Edizione utet 1974 a cura di Antonio Traglia: Ab his gallinis dicitur insula Gallinaria appellata, quae est in mari Tusco secundum Italiam contra montes Liguscos, Intimilium, Album Ingaunum; alii ab his villaticis invectis a nautis, ibi feris factis procreatis. – Identica è la versione presente in www.thelatinlibrary.com: Ab his gallinis dicitur insula Gallinaria appellata, quae est in mari Tusco secundum Italiam contra montes Liguscos, Intimilium, Album Ingaunum; alii ab his villaticis invectis a nautis, ibi feris factis procreatis.

Ecco i toponimi di Plinio Naturalis historia III,48: Flumen Rutuba, oppidum Album Intimilium, flumen Merula, oppidum Album Ingaunum, portus Vadorum Sabatium, [...].

Ecco Strabone Geografia. IV,202: Ἀλβίγγαυνον. … τῶν οὖν Λιγύων τῶν μὲν ὄντων Ἰγγαύνων τῶν δὲ Ἰντεμελίων, εἰϰότως τὰς ἐποιϰίας αὐτῶν ἐπὶ τῇ ϑαλάττῃ τὴν μὲν ὀνομάζεσϑαι, Ἄλβιον Ἰντεμέλιον οἷον Ἄλπειον, τὴν δὲ ἐπιτετμημένως μᾶλλον Ἀλβίγγαυνον.

liguria - L’attuale regione della Liguria non è nient’altro che un relitto di un più vasto territorio fisico-politico antico che ancor prima dei romani si doveva estendere dalla corona alpina al Rodano fino alle alpi Apuane e a nord fin lungo la Trebbia Attualmente è la terza regione più piccola, per estensione, dopo Valle d’Aosta e Molise. Qui, in epoca pre-protostorica si stanziò il popolo dei Liguri, suddiviso in numerosissime etnie che nell’area dell’attuale regione erano principalmente tre: gli Intemelii o Intimelii e gli Ingauni stanziati nel settore occidentale e corrispondente alle attuali province d’Imperia e Savona, e i Tigullii che occupavano l’intera fascia orientale. Non è sicuro se i Liguri fossero un popolo pre-Indo-Europeo analogo agli Iberi, oppure un ramo indoeuropeo separato, con affinità con gli Italici e con i Celti, oppure un ramo dei Celti stessi. È anche ipotizzata una parentela fra i Liguri e i Lepontini, antica popolazione stanziata nelle Alpi centro-occidentali.

albenga - In latino Albium Ingaunum o Albingaunum, centro dell'antica tribù ligure degli Ingauni dedita all'attività marinara, con nucleo principale nell'odierna Albenga, sottomesso dai Romani nel 181 aC. Secondo Strabone Albium deriverebbe dal fatto che la località era situata in territorio alpino e che Alpi deriverebbe dal preindoeuropeo o dal celtico alb o alp = monte, altura. Ma c'è un'altra possibilità: Albione era l'antico nome della Gran Bretagna di probabile origine celtica, attestato dal VI secolo aC in poi. A partire dal IV secolo aC cominciò a prevalere il termine latino Britannia. Secondo The concise Oxford dictionary of English etymology Albion - *Albio in celtico - deriverebbe da *albho- (latino albus) bianco, con riferimento alle bianche scogliere della Britannia. Anche le Alpi avrebbero la stessa etimologia e quindi lo stesso significato.

ventimiglia - In latino Intemelium o Intimelium, il cui primitivo insediamento fu fondato in età preistorica dalla tribù dei Liguri Intemelii. I Romani, dopo la conquista del villaggio avvenuta nel II secolo aC, chiamarono il loro insediamento Albium Intimilium o Intemelium, in seguito Albintimilium o Albintemelium, riedificando una nuova città cinta da mura presso la foce del fiume Roia, detto anticamente Rutuba. Va anche detto, anche se probabilmente si tratta di una curiosa coincidenza, che l'abitato di Ventimiglia dista circa 20 miglia (approssimativamente 30 km) da Nizza, della cui contea una volta la cittadina ligure faceva parte. Secondo Strabone Albium deriverebbe dal fatto che la località era situata in territorio alpino e che Alpi deriverebbe dal preindoeuropeo o dal celtico alb o alp = monte, altura. Ma c'è un'altra possibilità: Albione era l'antico nome della Gran Bretagna di probabile origine celtica, attestato dal VI secolo aC in poi. A partire dal IV secolo aC cominciò a prevalere il termine latino Britannia. Secondo The concise Oxford dictionary of English etymology Albion - *Albio in celtico - deriverebbe da *albho- (latino albus) bianco, con riferimento alle bianche scogliere della Britannia. Anche le Alpi avrebbero la stessa etimologia e quindi lo stesso significato.

Albion - ancient name of England, O.E., from L., sometimes said to be from the non-I.E. base *alb "mountain," which may have produced L. Alpes "Alps" and Alba, an Ir. name for "Scotland." But more likely from L. albus "white" (see alb), which would be an apt description of the chalk cliffs of the island's southern coast. alb - O.E. albe, from L.L. alba (in tunica alba or vestis alba "white vestment"), fem. of albus "white," from PIE base *albho- "white" (cf. Gk. alphos "white leprosy," alphiton "barley meal;" O.H.G. albig, O.E. elfet "swan," lit. "the white bird;" O.C.S., Rus. lebedi, Pol. labedz "swan"). Alp - 1598, "any high, snow-capped mountain," from Alps, from Fr. Alpes, from L. Alpes "the Alps," perhaps from altus "high," or albus "white" or from a Celtic word (according to Servius), or a pre-I.E. root. Alpenstock (1829) "long iron-pointed staff used for hiking in mountains" is Ger., lit. "Alpine stick."

Gallinara

Gallinara or Isola d'Albenga lies in the Ligurian Sea off the coast of Albenga in the Province of Savona, Liguria, Italy. On the island, then called Gallinara, Martin, destined to become Saint Martin of Tours, decided in his youth to seek shelter and live the solitary life of a hermit, before he joined Hilary of Arles in Gaul. The wreck of a Roman ship has been found in the waters of its coast. The island is now protected as the Riserva Naturale Regionale Isola Gallinara, a shelter for the Herring Gull, with one of the largest colonies of this bird in the Mediterranean, and for rare plant species and stretches of intact shallow sea floor.