Le ultime generazioni di studiosi del genere Gallus non sono per lo più al corrente dell’ampia variazione genetica che è andata via via accumulandosi negli uccelli addomesticati. Spesso le mutazioni sono state ripartite fra campi specialistici diversi, ciascuno coi proprii interessi e i proprii obiettivi: allevatori industriali, scienziati di laboratorio, avicoltori, hobbisti, nonché conservazionisti dei geni.
Gli iniziati di ciascuna di queste branche non sono spesso al corrente delle conquiste degli altri gruppi di ricerca. Questo particolare capitolo ha lo scopo di considerare le risorse genetiche del pollo da un punto di vista generale, in quanto la comprensione di come esse si sono accumulate ed evolute può permettere di prospettarne un futuro.
Pare che durante la loro storia naturale quasi tutti i volatili domestici abbiano sperimentato una serie di stadi che si sono evoluti in modo simile. Il fenomeno della mutazione genica è un requisito essenziale per l’evoluzione, anche se la selezione - sia naturale che artificiale - è stata fondamentale per la conservazione e l'accumulo di tutte le variazioni attualmente esistenti.
Non v’è dubbio che i primi cambiamenti si sono verificati quando ebbe inizio l’addomesticamento. È importante sapere quali finalità l’uomo sta perseguendo quando si dedica ad addomesticare gli uccelli, in quanto gli scopi prefissi possono influenzare il destino delle mutazioni successivamente osservabili.