Lessico
Anasarca
Idropsia - Idropisia
Anasarca deriva dall'avverbio greco aná che con valore distributivo significa ogni e sárx che significa carne, e l'accusativo di sárx è sárka, e siccome in senso distributivo aná regge l'accusativo, ecco formarsi anasarca, che significa in tutta la carne, in tutto il corpo. Ad anasarca si sottintende idropisia, o meglio, idropsia, hýdrøps in greco, da hýdør = acqua e øps = aspetto, quindi, aspetto acquoso in tutto il corpo, tutto il corpo gonfio d'acqua.
Indipendentemente dalla causa, potremmo definire l'anasarca un edema generalizzato, essendo l'edema quella condizione patologica caratterizzata dall'accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dei tessuti e nelle cavità sierose. L'etimologia di edema è molto più semplice: da oídëma (gonfiore, rigonfiamento, tumore, ascesso) a sua volta dal verbo oidéø (gonfiarsi, essere gonfio).
Per anasarca si intende la presenza abnorme di trasudati - non di essudati, che sono di origine infiammatoria - nei tessuti e nelle cavità sierose (pleura, pericardio, peritoneo) che si riscontra in occasione di grave insufficienza renale (nefrite, nefrosi, rene grinzo, ecc.), di scompenso cardiocircolatorio (miocardite, vizi valvolari, ecc.), di cirrosi epatica e stati cachettici (neoplasie, disprotidemie, ecc.).
Idropisia
Con il termine idropisia si identifica una serie di sintomi determinati da malattie anche molto diverse tra loro. L'idropisia si ha quando del materiale sieroso si spande in modo incontrollato in una cavità del corpo, solitamente quella peritoneale, o nei tessuti dell'organismo. Questo versamento determina un edema massivo generalizzato dell'organismo detto anasarca. Questa condizione dà al malato idropico l'aspetto di una persona abnormemente gonfia d'acqua, tanto da avere i movimenti impediti e da dover essere sorretta. È impropriamente e comunemente definita anche ritenzione idrica. I sintomi dell'idropisia si riscontrano tanto nell'uomo quanto negli animali. Le cronache antiche fanno riferimento alla malattia in numerosissimi casi e testimoniano che questa condizione era spesso mortale. Tra i personaggi storici più noti possiamo ricordare, per citarne solo alcuni, il filosofo Eraclito, l'imperatore Adriano, l'imperatore Eraclio I di Bisanzio (575-641), Sant'Antonio di Padova, Miguel de Cervantes, Gustave Courbet, Giovanni Boccaccio, Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo. Sebbene sia un termine in uso da secoli, oggi si fa riferimento alla condizione di idropisia addominale con il termine di ascite.
Le cause che determinano l'idropisia o l'ascite sono molte. Tra le cause più frequenti ricordiamo tumori, grave deperimento da fame. I sintomi si verificano anche in presenza di grave insufficienza renale, scompenso cardiocircolatorio, cirrosi epatica. Oggi l'ascite nell'uomo è causata in massima parte da affezioni del fegato e specialmente dalla cirrosi. Accompagna dunque gli scompensi dovuti all'epatite e viene indotta dall'alcolismo. Altra causa frequente è il tumore maligno ovarico e la carcinosi peritoneale. Data la notevole disparità di cause scatenanti, per il trattamento si procede come indicato dalla malattia che causa il versamento sieroso.
Il termine idropisia resta in uso in acquariologia. La malattia, che può essere infettiva e rappresenta un pericolo consistente per gli acquari e gli allevamenti, è spesso causata da un virus, il Rhabdovirus carpio, accompagnato quasi sempre da infezioni batteriche secondarie. La malattia si manifesta, come per l'uomo, con un'abnorme raccolta di liquido nell'addome del soggetto colpito, che appare pertanto gonfio. Altri sintomi frequenti sono l'esoftalmo (sporgenza oculare) e varie lesioni cutanee. La malattia è fatale nella quasi totalità dei casi. Il termine comprende anche tutte le malattie che provocano un anormale ingrossamento dell'addome la cui natura, molto spesso, viene stabilita solo alla morte dell'animale. In tal senso vengono definite con il termine idropisia anche altre malattie, di natura molto differente ma che comportano sintomi simili: il tumore, l'infestazione di alcuni parassiti, ecc. La malattia viene trattata, ove possibile, con antibiotici.
Anasarca, also known as "extreme generalized edema" is a medical condition characterised by widespread swelling of the skin due to effusion of fluid into the extracellular space. It is usually caused by either congestive cardiac failure, liver failure (cirrhosis of the liver) or renal failure/disease. It can also be created from the administration of exogenous intravenous fluid.
Certain plant-derived anticancer chemotherapeutic agents, such as docetaxel, cause anasarca through a poorly understood capillary leak syndrome. This condition is also called leucophlegmatia.