Lessico


Galline con speroni

Femmina di razza combattente con sperone unilaterale
Se fosse in causa una situazione ormonale,
lo sperone sinistro non sarebbe rimasto allo stadio di abbozzo.

Aldrovandi non cita l’opera di Aristotele cui fa riferimento. Solo grazie a D’Arcy Thompson sappiamo che la notizia è contenuta in Historia animalium IX, 631b. Ma secondo Mario Vegetti e altri studiosi gli ultimi due libri della Historia animalium - cioè il IX e il X libro - non sono autentici, e quindi non furono scritti da Aristotele: si tratterebbe di una raccolta di estratti, soprattutto teofrastei, compilata all’inizio del III secolo aC.

Per cui Vegetti non fornisce il testo integrale del IX libro, bensì un riassunto del capitolo 49 del IX libro che suona così: “Come il comportamento degli animali è adeguato al loro carattere, cosi, reciprocamente, il carattere degli animali varia secondo i loro comportamenti e spesso variano anche le loro parti. Così la gallina se ha battuto il maschio imita il canto del gallo, cerca di montarlo e la sua coda e la sua cresta si drizzano. Reciprocamente, i galli che hanno perduto la femmina si occupano della prole e perdono i loro caratteri maschili.”

Questo comportamento della gallina è stato riportato anche da Eliano in La natura degli animali V,5: “Quando una gallina vince in combattimento un gallo, per il piacere insuperbisce: ostenta la cresta, anche se questa, per la verità, non è grossa come quella dei galli; tuttavia cerca di metterla in mostra, e avanza tutta impettita, dandosi molte arie.” (traduzione di Francesco Maspero)

È piuttosto raro trovare speroni in femmine di razze pesanti, mentre è frequente il loro riscontro nelle razze mediterranee e nell’Amburgo. Per l’analisi di questo argomento si rimanda al capitolo del II volume della Summa Gallicana dedicato ai caratteri sessuali secondari.

Si può aggiungere che, secondo l’esperienza di Somes, e secondo quanto riferito da un allevatore statunitense di Galli d’arena le cui femmine erano dotate di speroni, si può concludere che, quando galline con speroni vengono incrociate con razze leggere (Livorno, Polish, Sebright), parecchie figlie sviluppano speroni. È necessario procedere a uno studio genetico approfondito per dare una risposta esauriente, in quanto sinora l'ereditarietà di questo tratto è sconosciuta.

Dal punto di vista storico si rammenta che gli speroni nella gallina sono stati citati e disapprovati sia da Plinio (X,156) che da Columella (VIII,2,8).