Lessico


Troia & Troiani

Troade

Regione storica dell'Asia Minore, affacciata al Mar Egeo, tra l'Ellesponto e il golfo di Adramittio (oggi Edremit). Dominata dal monte Ida (oggi Kazdag) e attraversata dai fiumi Scamandro e Simoenta, corrisponde all'attuale provincia turca di Çanakkale (Anatolia nord-occidentale). La regione, in cui si affermò il dominio di Troia, fu sede di coloni Eoli e Achei sulle coste e all'interno fu occupata dai Frigi. Dopo il dominio dei Lidi, subì quello dei Persiani (446) fino alla conquista di Alessandro Magno. Possesso successivamente di Antigono Monoftalmo, di Lisimaco e dei Seleucidi, appartenne poi al re di Pergamo. Sotto i Romani fece parte della provincia d'Asia.

Troia

Capitale della Troade, detta anche Ilio, posta tra il Simoenta e lo Scamandro. La sua cittadella, o acropoli, si chiamava Pergamo e le sue mura erano state costruite, secondo la leggenda, da Poseidone e da Apollo. Il nome di Troia derivava da Troo, suo re, nipote di Dardano. Ma da Ilo fu chiamata anche Ilio. Si faceva risalire la data della sua distruzione al 1184 aC, quando i Greci la conquistarono dopo la famosa guerra cantata da Omero nell’Iliade. Per secoli gli studiosi cercarono di stabilire dove fosse stata situata esattamente la città, ma solo Heinrich Schliemann, nel 1871, riuscì a localizzarla con i suoi scavi sulla collina di Hissarlik.

Dardano

Leggendario capostipite della dinastia regnante di Troia, figlio di Zeus e della ninfa Elettra. Secondo alcune leggende era originario dell’isola di Samotracia, secondo Virgilio invece aveva regnato in Italia, da dove era fuggito per aver ucciso involontariamente il fratello Iasio. Si rifugiò in Asia Minore, dove sposò Bateia, figlia del re della Troade, Teucro, il quale donò al genero il terreno per erigere una città, Dardania. Da Bateia ebbe Erittonio. Alla morte del suocero salì al trono e fondò Troia, che prese il nome dal nipote Troo, figlio di Erittonio. Insegnò ai sudditi a venerare Atena e diede loro due statue della divinità, una delle quali era il famoso Palladio.

Ilo

Discendente di Dardano e quarto re di Troia, era figlio di Troo e di Calliroe. Fratello di Assaraco e di Ganimede, ebbe da Euridice Laomedonte, il padre di Priamo. Ricostruì e fortificò la città di Troia, che da lui prese il nome di Ilio. Zeus gli mandò dal cielo il Palladio per proteggere la città, rendendola inespugnabile.

Palladio

Antica statua di legno rappresentante Pallade, che era collocata nell’acropoli di Troia ed era stata donata a Ilo da Zeus per rendere la città inespugnabile. Ulisse e Diomede rapirono il Palladio e in seguito Diomede lo portò ad Argo. Secondo altre fonti, Enea lo salvò e lo condusse con sé in Italia.